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Manildo-Rossi-Orsoni, vertice a tre per la PaTreVe

Incontro a Treviso con il neo sindaco Giovanni Manildo e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni per mettere un nuovo mattone nella costruzione di una prospettiva metropolitana. L'Italia si riforma a partire dai comuni. Ora il parlamento abolisca le Province e avvii processi di fusione dei troppi piccoli comuni.

Questo l'articolo del Mattino di Padova del 15/06/2013:

A cinque giorni dall’elezione a sindaco di Treviso, e come promesso in campagna elettorale, Giovanni Manildo ha invitato oggi in città i colleghi primi cittadini di Padova e Venezia, Ivo Rossi e Giorgio Orsoni, per formalizzare la volontà anche del capoluogo della Marca ad entrare a far parte della città metropolitana del Veneto centrale, nota anche come «Pa.Tre.Ve». «Di fatto - ha detto Manildo - quello di oggi è il fischio d’inizio di una sfida sulla quale non sono più ammessi ritardi». Per Rossi, l’accelerazione al processo conferita da Manildo «cambia il modo di interpretare e leggere il Veneto. Finora i rapporti con Treviso - ha proseguito - sono sempre stati sul piano politico un po’ faticosi.

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Ivo Rossi alla guida della Città

Il Consiglio Comunale ha deciso che Flavio Zanonato non è più sindaco di Padova e che fino al giugno 2014, termine della legislatura, alla guida dell'Amministrazione c'è il vicesindaco Ivo Rossi. A pieno titolo e con pieni poteri. Zanonato è stato nominato ministro dello Sviluppo economico il 27 aprile scorso e ieri sera, dopo un iter piuttosto complesso, 24 dei 34 consiglieri presenti all'Assemblea hanno detto si al passaggio di consegne: Pd, Padova con Zanonato, Sel, Idv, Prc e Misto più il centrista Roberto Crociato e il pidiellino Alberto Salmaso. Gli altri consiglieri di: Pdl, Lega e Padova con Marin non hanno partecipare alla votazione.

 
La lettera di Ivo Rossi «Venga da Libeskind»

Tratto da "il Mattino di Padova" del 27/05/2013

«Ho scritto una lettera di invito ufficiale a Bruce Springsteen che gli organizzatori gli consegneranno al suo arrivo. So bene che gli impegni di una star internazionale sono molteplici, ma mi auguro possa dedicare un po’ del suo tempo a visitare due opere d’arte che sono certo gli piaceranno moltissimo: la Cappella degli Scrovegni e il monumento di Libenskind». Parola del sindaco Ivo Rossi, che grande attenzione sta dando all’evento. E che, oltretutto, è pienamente consapevole di quanto il monumento padovano dedicato alle Torri Gemelli sia tenuto in considerazione dagli americani, notoriamente patriottici.

Dunque il Boss potrebbe approfittare del suo soggiorno a Padova per trovare la traccia importante di un evento che ha scosso profondamente lui e tutta l'America: l'attentato terroristico alle Torri Gemelle, 11 settembre 2001. Padova, unica città italiana, ospita dal 2005 un monumento dedicato proprio al ricordo della tragedia americana e delle sue vittime: è «Memoria e Luce» dell'architetto statunitense di origini polacche Daniel Libeskind.

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L'impegno del Comune per fronteggiare l'emergenza abitativa a Padova

165451 10201413051757264 129793421 nIncontro questa mattina nell'ufficio del vice sindaco reggente Ivo Rossi con l'assessore alle politiche abitative Gianni Di Masi e il presidente dell'Ater Flavio Frasson per studiare la possibilità di restituire alla collettività circa 50 alloggi di proprietà dell'Ater, liberi, ma non in una condizione minima di dignitosità tale da potervi mettere dentro i cittadini attualmente senza una casa.
"Abbiamo deciso di "restituire" 600mila euro all'Ater di Padova dal gettito Imu versato dall'ente nelle casse comunali lo scorso anno - ha spiegato il vice sindaco Ivo Rossi - Tradotti in alloggi vuol dire che a breve l'Ater con questi fondi potrà reintrodurre 50 nuovi alloggi da destinare alle famiglie in difficoltà. Si tratterà di alloggi in buone condizioni a disposizione dei cittadini: questo permetterà anche di creare degli alloggi di rotazione per chi si trova in situazioni di emergenza abitativa temporanea".
L'operazione del Comune si innesta su un percorso di prevenzione delle conseguenze sulla disponibilità di case conseguente all'attuale crisi economica.
"L'emergenza abitativa sta diventando un problema di ordine pubblico e sociale in quasi tutte le città - analizza il vice sindaco Rossi - siamo riusciti a gestire il problema senza conflitti perchè grazie al lavoro dell'assessore Gianni Di Masi e con la collaborazione dell'Ater, stiamo dando risposte anche in questo momento di difficoltà".

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Zanonato ministro, Padova a Rossi

Tratto da "Il Corriere del Veneto" del 28/04/2013

Quando giurerà al Quirinale nella sua nuova veste di ministro dello sviluppo il sindaco di Padova Flavio Zanonato decadrà da primo cittadino, essendo vietato dalla norma il doppio incarico. L'amministrazione del Comune di Padova però non verrà sciolta. Questo il parere espresso dall'ufficio legale del Comune di Padova in queste ore al sindaco Zanonato, chiamato a far parte del Governo presieduto da Enrico Letta, che domattina giurerà nelle mani del presidente Napolitano.

«Confermo questa indicazione - spiega il vice sindaco di Padova Ivo Rossi - approfondiremo la questione lunedì con il segretario comunale, ma la previsione della norma sembra essere quella di una continuità dell'amministrazione comunale con le funzioni di sindaco che passano al vice, e con la Giunta e il Consiglio comunale che continuano a svolgere a pieno le proprie funzioni fino al prossimo appuntamento elettorale utile, che se non erro, ma occorrerà una verifica puntuale, è l'anno prossimo in concomitanza con le elezioni europee, salvo previsioni diverse da parte del Governo». (Ansa)

 


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