Padovasostenibile: fatti non parole in questi anni. Il consumo del suolo più basso della provincia.
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Padovasostenibile: fatti non parole in questi anni. Il consumo del suolo più basso della provincia.
Di seguito, il progetto di riqualificazione di piazzale Boschetti (da me presentato nella primavera scorsa) e del suo inserimento dentro un percorso "green-line" che dalla Stanga conduce alla Stazione ferroviaria passando per l'ex autostazione delle autovie. In questo modo, con il ponte ciclopedonale, sarebbe stato possibile allargare i giardini dell'Arena. Leggi tutto...
Se andare a Roma in seconda classe per incontrare un ministro della Repubblica, con lo scopo di far entrare la nostra città fra le destinatarie di un finanziamento di qualche decina di milioni di euro è uno spreco, allora sì, sono colpevole. In un anno devo esserci stato ben tre volte, assieme ai tecnici comunali. Mi sono però contenuto nello spreco di denaro, non avendo mai messo a carico del Comune il pranzo. In fondo mangiare a Padova oppure a Roma era per me la stessa cosa.
Padova al quinto posto in Italia fra le Smart City. Risultato frutto di un tenace lavoro perseguito in questi anni sulla mobilità intelligente (Tram, Bike Sharing, car Sharing, piste ciclabili, parcheggi scambiatori), tutela dell'ambiente (aumento esponenziale delle aree parco, secondo posto raccolta differenziata e riciclaggio rifiuti, edifici energeticamente autosufficienti, parcheggi fotovoltaici, ecc), uso intensivo e sapiente nuove tecnologie (wi-fi free in tutta la città). Insomma una città che sapeva far leva sulle sue risorse migliori e che immaginava di competere a livello europeo. Leggi tutto...
La localizzazione del Nuovo Ospedale non può essere frutto dell'improvvisazione né tantomeno dalla furia iconoclasta di chi ha come principale obbiettivo l'affermare il contrario dei suoi predecessori. La scelta di Padova Ovest, a suo tempo, è stata frutto di studi e analisi approfondite. Ne hanno disccusso decine di tecnici e ben 18 amministrazioni comunali. 18 Consigli comunali hanno poi votato congiuntamente lo stesso indirizzo alla luce delle analisi qui contenute. Leggi tutto...
Lettera a Maurizio Saia Il rispetto delle persone prima regola della convivenza e della buona politica Caro Maurizio, nel corso dell'ultimo anno sono stati innumerevoli gli attacchi, ai limiti dell'offesa e della denigrazione, nei confronti del comandante della PL dott. Lorenzo Panizzolo; ingiustificati sul piano tecnico e giuridico, tanto da apparire una questione personale. Personalmente non ho mai condiviso questo modo di fare lotta politica, soprattutto quando ad essere attaccato è un dirigente stimato dell'amministrazione cittadina, reo di fare il proprio dovere. Noto purtroppo che l'azione denigratoria continua nonostante il comandante abbia lasciato il servizio e, francamente, trovo la cosa davvero singolare. Che fosse del tutto immotivato tanto accanimento è ben argomentato in una sentenza del Consiglio di Stato, la n. 2607/2013 del 14.5.2013, sez. V, ma sopratutto nella professionalità e dedizione riconosciuta al comandante durante l'anno e mezzo di governo del corpo. Potrei ricordare le tante azioni messe in campo, a tal punto efficaci da essere utilizzate anche dall'attuale amministrazione. Leggi tutto...
Se non si trattasse di fatti troppo seri per lasciar correre, alle affermazioni di Bitonci, relative alle nuove previsioni per l'insediamento di grandi strutture di vendita, verrebbe da rispondere invitandolo ad andare a confessare le bugie. Purtroppo invece siamo in presenza di atti che produrranno effetti pesanti sul tessuto del commercio cittadino. Bitonci afferma, cosa verissima, che nelle Bozze del Piano per il Commercio preparato dall’amministrazione precedente e per nulla segreto - visto che era iniziato il confronto con le associazioni di categoria - erano indicati 3 centri commerciali su area pubblica. Leggi tutto...
Nel definire il Piano del commercio al dettaglio, la precedente giunta da me presieduta, aveva escluso la realizzazione di grandi strutture di vendita, perché avevamo in mente un'idea di città in cui i negozi di vicinato e del centro storico rappresentavano un valore e, allo stesso tempo un presidio fondamentale del territorio per evitare che con le serrande abbassate si abbassasse anche la qualità della città. L'attuale giunta, approvando la nuova delibera, da una parte allarga l'area del centro urbano in cui sarà possibile realizzare nuove strutture, dall'altra riaprendo i termini di partecipazione e indicando già precisi criteri manifesta chiaramente la volontà di accogliere le istanze della Grande distribuzione. Pagina 7 di 54 Condividi |