E l'avanzo di amministrazione diventò un successo per il coltivatore dell'ignoranza di massa
E l'avanzo di amministrazione diventò un successo per il coltivatore dell'ignoranza di massa. Un motivo in più perché Padova cambi. Nella stagione della post verità e dell’ignoranza esibita e coltivata amorevolmente dai locali venditori di incompetenza, può apparire normale spacciare stupidaggini grossolane per ottimi risultati, anche quelle che ad un esame di economia comporterebbero non solo il rinvio del candidato all’esame, ma la sua esclusione a vita dal corso di laurea.
Nella Padova della serietà, la città “dotta”, quella città che poteva esibire un’università stimata e rispettata, dove gli inquilini di palazzo Moroni sentivano la responsabilità di essere all’altezza del compito, sarebbe stato inimmaginabile fino a qualche anno fa leggere post, quale quello pubblicato con enfasi dal commercialista di merende, che al popolo dice: "Il Bilancio Consuntivo 2016 del Comune di Padova (gestione Bitonci) chiude con un AVANZO di 6 milioni di euro, altro che i 30 milioni di BUCO sbandierati dal PD e pubblicizzati dal #pravdino qualche settimana fa! #BitonciSindaco #LeBugieConLeGambeCorte”. Posto che i consiglieri del Pd hanno solo rilevato la discrepanza fra le previsioni di spesa indicate dai settori su indicazioni degli assessori decaduti e le previsioni di entrata fatte dagli stessi, con una discrepanza di circa trenta milioni da riportare a pareggio perché non esistono bilanci di previsione che a pareggio non siano, il fatto che l’ex inquilino da Cittadella rivendichi come un successo l’avanzo di 6 milioni del bilancio consuntivo è sconcertante in quanto misura l’incapacità di spendere ciò che aveva previsto e di cui aveva la disponibilità, e più l’avanzo è alto più certifica la distanza fra le previsioni e i fatti. La buona amministrazione non è pavoneggiarsi degli avanzi, ma saper spendere con oculatezza tutto ciò che si è previsto.
Un motivo in più per congedare definitivamente il commercialista di merende e lasciarlo riposare nella sua Cittadella.
Ivo Rossi
12 febbraio 2017