Dalla città-puzzle casuale alla necessaria visione metropolitana

Bene ha fatto il Sindaco, accogliendo le proteste di molti cittadini, in primo luogo quelle di Franco Zecchinato, presidente del Tamiso, e dell’ex assessore Marta dalla Vecchia, a sospendere la decisione relativa alla realizzazione della “tangenziale” di Albignasego.

Sarebbe però sbagliato derubricare questa vicenda ad un problema di quartiere, in cui l’eventuale rinuncia all’opera fosse legato all’intessere di un piccolo gruppo di residenti.

Si tratta, infatti, di una questione che chiama in causa l’idea della città e della sua dimensione metropolitana, sia per quanto riguarda la politica degli insediamenti, sia in primo luogo per l’organizzazione della mobilità. Insomma richiama all’idea della pianificazione strategica entro cui vanno collocati i diversi tasselli del complesso mosaico che compone una città da 450 mila abitanti. La vicenda della tangenziale di Albignasego è, in questo senso, in primo luogo questione metropolitana, e in quella sede, nel periodo in cui ho presieduto la Conferenza dei Comuni Metropolitani, se ne è discusso. Alla richiesta di Albignasego il Comune di Padova ha sempre risposto di no, perché profondamente sbagliata e figlia di una logica localistica, quella stessa che ha fatto di Albignasego il Comune con il più alto indice di edificazione degli ultimi decenni. Se n’è discusso anche in occasione della redazione del Piano di assetto territoriale della Comunità metropolitana e della conferenza dei servizi con Autostrade per l’Italia, quando si trattava di stabilire gli interventi sui raccordi ai caselli di Padova zona industriale e di Padova sud. In quell’occasione si era valutato, per liberare dal traffico via Roma di Albignasego, la realizzazione di una complanare all’autostrada che da Carpenedo si raccordasse con la bretella tangenziale poco a nord del casello di Padova sud. La giusta liberazione dal traffico proveniente dai comuni di Maserà, Cartura, Conselve e da tutto il bacino a sud della provincia, oggi gravitante su via Roma, avrebbe trovato la corretta canalizzazione direttamente nel raccordo dell’anello tangenziale senza gravare sull’assetto dei quartieri. E sempre per dare una risposta ai problemi legati alla congestione metropolitana, con RFI si era progettato l’anello ferroviario che dall’interporto di Padova, passando per i comuni di Ponte San Nicolò ed Albignasego (in affiancamento del raccordo autostradale della A13, e dunque con quasi nullo consumo di suolo) avrebbe consentito, raccordandosi alla ferrovia Padova-Bologna in Comune di Abano Terme, di creare un’alternativa al traffico merci che oggi passa per la stazione centrale e contemporaneamente di realizzare una metropolitana di superficie. Quel progetto esiste ancora, anche se allora fu bocciato dal Comune di Albignasego e dal sindaco di Abano. Solo affrontando i problemi con lo sguardo rivolto all’intero assetto metropolitano si possono e si devono trovare le soluzioni. Diversamente prevarrà il piccolo cabotaggio.

Per questo il no alla tangenziale di Albignasego è questione generale, di area vasta, e non può essere ridotta al giusto problema sollevato dai cittadini residente nel quartiere dei Ferri.

La soluzione c’è, si chiama “interesse generale”, un valore che troppo spesso sembra essersi smarrito nell’affanno quotidiano di una soluzione purchessia, che come per l’epocale tombinamento delle riviere, pagheranno le generazioni future.

Chi sono

Sono nato il 18 marzo 1955 a Padova dove vivo con mia moglie Franca. Sono laureato in Scienze Politiche con voto 110 su 110 e lode, con una tesi sugli istituti di democrazia diretta.

Sono dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie dove mi occupo di autonomie speciali e del negoziato per l’attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, in materia di autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario. Faccio parte della Commissione Tecnica per i fabbisogni standard di comuni e regioni e della segreteria tecnica della Comitato per la Banda ultra larga. 

Leggi tutto...